(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Uno strumento per rispondere alle
esigenze di "misurare la sostenibilità" delle infrastrutture a
livello ambientale, economico, sociale. È il Protocollo
Envision, ideato e sviluppato dall'Università di Harvard e
introdotto in Italia dall'organismo di certificazione
specializzato nel settore delle costruzioni Icmq.
"La certificazione incide soprattutto sulla fase della
progettazione, richiedendo una maggiore attenzione e
l'acquisizione di una serie di evidenze docimentali, essenziali
per definire le scelte tecniche così come per acquisire una
condivisione con i diversi stakeholder", afferma il presidente
di Ais, Lorenzo Orsenigo, secondo cui "grazie alla
certificazione si avranno garanzie chiare e certe in termini di
aumento della durabilità dell'opera e della sua fruibilità". Il
protocollo è stato applicato in Italia, ad esempio, al passante
autostradale di Bologna. Per quel progetto, Aspi (Autostrade per
l'Italia) è stato il primo operatore autostradale europeo a
conseguire la certificazione con il massimo livello. "Su quel
progetto abbiamo integrato una visione di sostenibilità
allargata che riguarda tutta la fase di progettazione, la fase
di realizzazione, la fase di gestione e tutta la parte che
riguarda la vita di connettività della città di Bologna con il
nostro sistema autostrade", commenta l'ad Aspi, Roberto Tomasi.
Envision è stato applicato anche ad alcuni tratti
dell'itinerario ferroviario Napoli - Bari e nel Parco Eolico di
Vaglio (Potenza). (ANSA).
Infrastrutture: protocollo Envision per sostenibilità opere
Convegno Ais. Applicato a passante Bologna e tratti Napoli-Bari