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Clima, una piattaforma in aiuto contro gli eventi estremi

Riunisce indici degli ultimi 40 anni in Europa

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 08 MAG - La cronaca di questi giorni ha portato alla ribalta l'impatto distruttivo causato fenomeni meteorologici estremi (in questo caso la pioggia torrenziale che ha colpito l'Emilia-Romagna). Si tratta di fenomeni ormai sempre più frequenti, che portano all'attenzione di tutti come il cambiamento climatico sia un problema serio e urgente.
    Per comprendere il clima e i suoi mutamenti e per prevenirne gli effetti, è fondamentale saper interpretare i dati; in questo senso, l'innovazione digitale e l'intelligenza artificiale rappresentano un asset fondamentale, cui va aggiunta la capacità di valutare e applicare questi dati, con strategie e piani efficaci.
    Questo è lo scopo della collaborazione fra Fondazione Ifab, Leithà del Gruppo Unipol e Fondazione Cmcc-Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici.
    I tre partner di progetto hanno unito le proprie competenze per sviluppare la piattaforma E3CI-European extreme events climate index, un insieme di indici volti a fornire informazioni sulle aree interessate da diversi tipi di pericoli indotti dal clima e sulla gravità di tali eventi e copre tutta l'Europa, riportando i dati degli ultimi 40 anni.
    "L'indice è già utilizzato a livello professionale - spiega Marco Becca, direttore di Ifab - per esempio dal settore assicurativo per meglio comprendere le aree a maggior rischio, ma è accessibile a chiunque, gratuitamente, sul nostro sito online, dove con una semplice interfaccia grafica si possono analizzare le serie storiche dei dati in tutti i paesi europei".
    (ANSA).
   

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