(ANSA) - ROMA, 03 GIU - Il Rentri è gestito dal Mase con il
supporto tecnico-operativo dell'Albo Nazionale Gestori
Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la
gestione del sistema informativo centrale.
Il provvedimento, rientra nelle azioni della Strategia
Nazionale per l'Economia circolare, riforma abilitante del Pnrr.
I soggetti obbligati potranno aderire al Registro in un arco
temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a seconda delle dimensioni
delle aziende. Anche le tariffe di iscrizione variano a seconda
della grandezza delle imprese: dai cento euro ai quindici per il
contributo del primo anno, mentre per i successivi si va dai
sessanta ai dieci. Nel decreto interministeriale sono introdotti
nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e dei
registri cronologici di carico e scarico, che saranno vigenti a
partire dal 15 dicembre 2024.
Si prevedono anche modalità di adempimento più semplici
rispetto al passato, con la possibilità che i formulari digitali
possano essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi
mobili. Il periodo transitorio servirà a tarare al meglio le
istruzioni operative per la gestione della piattaforma: sia in
forma diretta, tramite gli applicativi che saranno resi
disponibili alle aziende, sia in interoperabilità con i
principali software gestionali di mercato. (ANSA).
Rifiuti, ecco il nuovo registro per la tracciabilità
Mase, pubblicato in gazzetta il Rentri