(ANSA) - ROMA, 19 LUG - Il Ministero dell'Ambiente e della
Sicurezza Energetica ha avviato con un decreto lo strumento
delle Garanzie d'Origine: si potrà così dimostrare ai clienti
finali la quantità di energia proveniente da fonti rinnovabili
nel mix energetico di un fornitore, nonché quella fornita ai
consumatori sulla base dei contratti di energia.
Il provvedimento, su cui è già stata realizzata una
consultazione con le associazioni di categoria, aggiorna il
sistema di garanzie d'origine vigente, recependo la direttiva
comunitaria Red II.
"Con questo decreto - spiega il Ministro Gilberto Pichetto -
puntiamo a costruire un sistema di adeguata trasparenza nei
confronti dei clienti, ma anche di garanzia per le imprese che
vogliono stare sul mercato puntando sulle fonti rinnovabili.
Nell'Europa che cerca i migliori meccanismi comuni per
certificare la sostenibilità e contro il greenwashing - conclude
il Ministro - oggi l'Italia fa un importante passo avanti".
Il provvedimento del Mase stabilisce le nuove modalità di
emissione, trasferimento, riconoscimento e annullamento delle
Garanzie d'origine, il loro utilizzo da parte dei fornitori di
energia, le modalità di gestione dei proventi derivanti dalla
loro vendita e i criteri per fornire ai clienti finali le
informazioni sul mix energetico utilizzato. Presso il Gestore
Servizi Energetici è istituito un registro nazionale delle
Garanzie d'Origine: queste potranno essere emesse solo dopo
un'apposita qualifica del fornitore presso lo stesso Gse. Le
Garanzie potranno essere inoltre oggetto di negoziazione nelle
sedi di contrattazione predisposte dal Gestore dei Mercati
Energetici (Gme) (ANSA).
'Garanzie d'origine' per certificare l'energia rinnovabile
Varate con un decreto dal Ministero dell'Ambiente