(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Le ondate di calore di luglio in
Europa e Nord America sono state più calde a causa del
cambiamento climatico: l'ondata di calore europea è stata più
calda di 2,5°C, quella nordamericana di 2°C e quella cinese di
1°C. LO sostiene la rete internazionale di studiosi World
Weather Attribution, citata dal Wwf in un comunicato.
Secondo gli scienziarti, tali eventi non sono più insoliti a
causa del riscaldamento globale provocato dall'uso di
combustibili fossili, dalla deforestazione e da altre attività
umane. Lo studio ha anche evidenziato che il cambiamento
climatico ha reso l'ondata di calore in Cina almeno 50 volte più
probabile.
Il Wwf sottolinea nel suo comunicato che "l'analisi dovrebbe
porre fine al triste e inutile dibattito (non scientifico)
fomentato da coloro, soprattutto lobbisti, che in questi giorni
hanno posto in dubbio la stessa gravità degli eventi in corso.
Si conferma invece che è interesse precipuo del nostro Paese che
l'azione climatica sia accelerata".
"I prossimi banchi di prova saranno il Pniec (Piano Nazionale
Integrato Energia Clima) e il varo del Piano di Adattamento - ha
sottolineato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia
del Wwf Italia -. Nel caso del PNIEC, bisogna mostrare molto più
coraggio e cambiare strada davvero, andando verso l'uscita
rapida da tutti i combustibili fossili e il 100% energia
rinnovabile. Per il Piano di Adattamento, servono scelte precise
e risorse: dobbiamo preparare il sistema a gestire le
conseguenze su persone ed ecosistemi in ogni ambito. Le città
devono avere una pianificazione volta a prevenire il caldo e le
isole di calore".
Il Wwf, insieme a Greenpeace, Legambiente, Kyoto Club e
Transport&Environment, chiede anche l'approvazione di una Legge
sul Clima (ANSA).
Wwf, ondate di calore più forti per il cambiamento climatico
'Nel Pniec serve più coraggio'