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Asstel, 'bene l'innalzamento dei limiti per il 5G'

"Alla luce della scienza e delle raccomandazioni della Ue"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 AGO - "Alla luce delle consolidate conclusioni della comunità scientifica sulla validità dei limiti internazionali ai fini della radioprotezione della popolazione, viene da tempo richiesta l'armonizzazione dei limiti nazionali (alle emissioni dei ripetitori per i cellulari, n.d. r.) con quelli raccomandati internazionalmente".
    Lo scrive in una nota Asstel, l'associazione di Confindustria delle imprese delle telecomunicazioni.
    Nel decreto legge su Taxi e Voli che sarà portato oggi in Consiglio dei ministri, è previsto anche l'innalzamento dei limiti per le emissioni elettromagnetiche dei ripetitori dei cellulari, un provvedimento chiesto da tempo dalle aziende del settore.
    "Le linee guida internazionali per la protezione della popolazione dall'esposizione ai campi elettromagnetici - scrive Asstel -, richiamate dalla raccomandazione del Consiglio europeo 519 del 1999, applicano un fattore di riduzione di ben 50 volte alla potenza elettromagnetica che potrebbe produrre effetti potenzialmente nocivi, e sono quindi già particolarmente cautelative. La normativa italiana applica un ulteriore margine cautelativo di 100 volte, portando complessivamente a 5.000 il fattore di riduzione applicato nel nostro Paese".
    "A causa di tali limiti più stringenti - spiega ancora Asstel -, gli operatori italiani sono costretti a creare una rete con una maggiore densità territoriale, comportando costi più elevati, tempi di realizzazione più lunghi e maggiore impatto ambientale (inquinamento visivo, consumo di energia)". (ANSA).
   

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