(ANSA) - ROMA, 25 SET - La natura in città garantisce più
salute e sicurezza alle persone. L'aumento del verde urbano
potrebbe evitare fino a 43.
L'espansione urbana cresce a dismisura in tutto il mondo e in
Italia, per esempio, cresce più il cemento della popolazione:
impermeabilizzazione e cementificazione sono progredite negli
ultimi 3 anni con una media di 19 ettari al giorno
(l'equivalente di 26,5 campi da calcio), con effetti collaterali
negativi sul territorio. Il territorio diventa così sempre più
debole e vulnerabile di fronte alle sfide del futuro come il
cambiamento climatico. Nelle città italiane, negli ultimi 43
anni gli eventi meteorologici estremi hanno portato oltre 22.000
morti complessivi e 100 miliardi di euro di danni economici.
"Gli spazi verdi possono contribuire a 'curare i mali' che
affliggono le città e i suoi abitanti perché forniscono servizi
ecosistemici importanti, come lo stoccaggio di migliaia di
tonnellate di carbonio, l'infiltrazione di milioni di metri cubi
di acqua, l'assorbimento di contaminanti, la pulizia dell'aria e
la mitigazione delle temperature", afferma la responsabile
sostenibilità del Wwf Italia, Eva Alessi.
Secondo i dati della Commissione europea, nel nostro Paese
oltre il 20% della popolazione non ha accesso alle aree verdi e
nonostante questo il Governo ha operato un taglio di 110 milioni
sui 530 previsti per la riforestazione urbana stanziati dal
Pnrr. Per il Wwf, serve un piano nazionale del verde urbano per
la riforestazione delle città che preveda una progettazione
sostenibile e adeguati programmi di manutenzione.
UrbanNature, con lo slogan "La Natura si fa cura", invita a
dare il proprio contributo per aggiungere un pezzetto di verde
alle aree urbane e per realizzare piccole ma preziose Oasi negli
ospedali pediatrici italiani regalandosi una felce. (ANSA).
Wwf, con più verde urbano 43.000 morti in meno nelle città Ue
Il governo ha ridotto del 30% i fondi nrr per la riforestazione