(ANSA) - ROMA, 27 SET - Ad agosto 2023, per un pieno di 50
litri di benzina gli italiani hanno pagato 11 euro in più della
media europea, aggravio quasi totalmente dovuto alla componente
fiscale. Ipotizzando una media di 4 pieni nel mese, i
consumatori italiani hanno speso 388,2 euro, oltre 45 euro in
più della media europea, di cui più di 44 euro di imposte.
Da gennaio a luglio del 2023, secondo i dati Faib il costo
dei carburanti in Italia è stato superiore rispetto alla media
europea di 22,4 centesimi di euro al litro per la benzina e di
18,3 centesimi al litro per il gasolio, il più alto dal 2018.
Nel prezzo al consumo della benzina e del gasolio nei primi
sette mesi del 2023 in Italia, la quotazione internazionale pesa
per il 32% per la benzina e per il 35% per il gasolio (nel 2021
il peso era del 26,6% e del 28%). Il ricavo industriale (margine
lordo della compagnia) e il ricavo lordo del gestore (pari a 3,5
centesimi di euro, l'1,9% del prezzo della benzina e il 2% di
quello del gasolio) insieme costituiscono tra il 10 e l'11% del
prezzo finale. Il carico fiscale (Iva e accisa) pesa per il 57%
del prezzo della benzina e il 53% del prezzo del gasolio (erano
il 48% e il 42% nel 2022). (ANSA).
Faib, un pieno di benzina costa 11 euro più che in Europa
La differenza è dovuta alle accise, pesano per il 57% del prezzo