Rubriche

Pichetto, nel Pniec riforma delle detrazioni in edilizia

"Per superare l'attuale frammentazione"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 OTT - "La bozza di Piano nazionale integrato per l'energia e il clima, inviato alla Commissione europea a giugno 2023, prevede l'attuazione di una riforma generale delle detrazioni, che affronti con un approccio integrato ed efficiente le opere di riqualificazione degli edifici residenziali esistenti e superi l'attuale frammentazione delle varie detrazioni". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in audizione sul Superbonus edilizio al 110% davanti alla Commissione Ambiente della Camera.
    "La riforma -, ha spiegato il ministro -, dovrà essere indirizzata prevalentemente alle unità immobiliari soggette all'obbligo della direttiva Case green (prime case, unità immobiliari con classe energetica bassa, situazioni di povertà energetica ed edilizia residenziale pubblica) e garantire aliquote distribuite in un massimo di 10 anni. Saranno ammessi interventi sia singoli, sia di riqualificazione energetica profonda (combinazione di più interventi)".
    Per Pichetto, la riforma dovrà "garantire i benefici secondo una aliquota ridotta per interventi singoli e, per gli interventi di riqualificazione energetica profonda, poche aliquote crescenti in funzione della performance energetica raggiunta". Inoltre, dovrà "garantire costi massimi specifici omnicomprensivi sia per singoli interventi, sia per interventi di riqualificazione energetica profonda, di semplice verifica e univoci per l'intero territorio nazionale".
    Infine, la riforma dovrà "essere affiancata da strumenti finanziari di supporto, ad esempio finanziamenti a tasso agevolato, anche a copertura totale dei costi di investimento, e cessione del credito, con condizioni di favore per le persone in condizioni di povertà energetica". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it