(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Povertà, disuguaglianza e
discriminazione sono cause e conseguenze del crescente rischio
di catastrofi. La disuguaglianza crea le condizioni che rendono
le persone esposte e vulnerabili ai disastri.
Per l'Onu: "Possiamo frenare il potere distruttivo dei pericoli
- in altre parole, impedire che si trasformino in disastri -
attraverso una pianificazione attenta e coordinata progettata
per ridurre l'esposizione e la vulnerabilità delle persone ai
danni.
Sono necessari maggiori investimenti nella raccolta e
nell'utilizzo di dati disaggregati, sia per comprendere meglio
gli impatti e l'esposizione sproporzionati ai disastri, sia per
informare i piani di rafforzamento della resilienza". (ANSA).
Onu, crescono i disastri naturali,entro il 2030 560 all'anno
Spingerà altri 100 milioni di persone in povertà