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Eurostat, in aumento i rifiuti da imballaggio degli italiani

La Penisola seconda per quantità riciclate

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 19 OTT - Nel 2021, l'Italia è risultato il terzo Paese Ue per produzione di rifiuti da imballaggio, con 229 chili pro-capite, 21 chili in più del 2020, dietro a Irlanda (246,1) e Germania (236 chili). Lo certifica Eurostat.
    Le più alte quantità di rifiuti di imballaggio riciclato per abitante sono stati segnalati dalla Germania con 160,6 chili e Italia con 160,4 chili.
    Ogni cittadino Ue ha generato 188,7 kg di rifiuti da imballaggio, 10,8 chili in più a persona rispetto al 2020, il più grande aumento in 10 anni e quasi 32 chili in più rispetto al 2011. Carta e cartone rappresentano la quota maggiore (40,3%) dei rifiuti da imballaggio in Ue.
    I dati sono solo parzialmente comparabili, spiega Eurostat, a causa di una modifica dei metodi di calcolo, che influisce principalmente sulle quantità riciclate.
    Il Belgio ha il più alto tasso di recupero tra gli Stati membri dell'Ue, al 99,1 %, nonché il più alto tasso di riciclaggio, all'80,4 %. Anche Germania, Olanda, Lussemburgo, Austria, Danimarca e Finlandia hanno tassi di raccolta superiori al 90%. L'Italia è al 79,6% per la raccolta e al quarto posto per il riciclo con il 72,9%. (ANSA).
   

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