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Palermo (Acea), l'acqua si può pagare molto di più

"Serve un sistema tariffario per mantenere le infrastrutture"

Palermo (Acea), l'acqua si può pagare molto di più

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 NOV - "Sull'acqua si può spendere molto di più", perché "la spesa necessaria per gli investimenti sull'idrico è molto più elevata rispetto alle risorse oggi allocate". Quindi "dobbiamo creare un sistema tariffario che consenta di presidiare quello che ci hanno costruito i nostri genitori, e mantenere queste infrastrutture per i nostri figli".
    Lo ha detto l'ad di Acea, Fabrizio Palermo, all'evento "L'Europa di Domani" a Roma.
    "Oggi 4 miliardi di spesa sull'acqua sono una cifra importante, ma si può spendere di più - ha aggiunto Palermo -.
    Il Pnrr per noi significa circa 800 milioni sull'acqua. Sono investimenti che noi stiamo attuando. Non mi permetto di commentare se sono pochi o molti. Oggi la spesa sul Pnrr è molto elevata, ma credo non sia corretto vedere nel Pnrr la panacea di tutti i mali. Un sistema deve reggersi a prescindere dagli interventi straordinari".
    "L'infrastruttura idrica ha mediamente 60 anni e l'abbiamo ereditata - ha concluso l'ad di Acea -. Siamo figli di una generazione che definisco 'del rubinetto', un lusso frutto di investimenti enormi fatti dai nostri padri, dai nostri nonni.
    Noi non siamo molto bravi a mantenerla. Abbiamo sottoinvestito.
    Il paese ha registrato un continuo degrado sulle infrastrutture.
    La risorsa c'è, ma il sistema industriale richiede investimenti continui e molto consistenti". (ANSA).
   

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