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Procedura internazionale per trasformare ex S.Chiara a Pisa

Finso lancia avviso per nuovo quartiere vicino alla Torre

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 08 FEB - Finso, società del gruppo Fincantieri per le infrastrutture in ambito sociale, insieme a Consorzio Integra Società cooperativa, nell'ambito della realizzazione dei lavori del nuovo ospedale di Pisa, ha indetto una procedura internazionale privata per la selezione di un soggetto idoneo all'acquisizione e valorizzazione del complesso monumentale di Santa Chiara, che ospita ancora alcuni reparti, nel centro storico di Pisa, al confine con l'area Unesco di piazza dei Miracoli. La procedura è indetta tramite Nuovo Santa Chiara Hospital Scarl a cui è stato affidato l'incarico di promotore.
    L'avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse è pubblicato sul sito www.regeneratesantachiara.it, dove sono illustrati i progetti di rigenerazione urbana di tutto il complesso dell'ospedale che trasferirà tutti i reparti al nuovo policlinico di Cisanello attualmente in costruzione e cesserà ogni funzione sanitaria a fine 2027. Obiettivo della valorizzazione del complesso, adibito da secoli a ospedale, "è la completa rigenerazione - spiega Finso - di questa parte di città, con la realizzazione di un quartiere intelligente, sostenibile, efficiente e innovativo, in grado di garantire un'elevata qualità di vita grazie anche all'utilizzo di soluzioni e sistemi tecnologici connessi e integrati tra loro".
    "La valorizzazione del S.Chiara - aggiunge il sindaco Michele Conti - ha un'importanza strategica per la città sia per il valore di altissimo pregio dell'area sia per il valore strategico di rifunzionalizzare una zona in cui convivono residenze, strutture turistiche e università. Siamo consapevoli della delicatezza e delle opportunità dell'intervento che dovrà affiancare alla conservazione una adeguata valorizzazione contemporanea Accompagneremo il processo di trasformazione con un ruolo attivo: ci aspettiamo un giusto equilibrio fra strutture ricettive di pregio, residenziale di qualità, residenze per studenti immersi in uno spazio dove il verde viene preservato e moltiplicato, in continuità con la vocazione universitaria e pubblica dell'area e in alcuni edifici da recuperare potrebbero trovare casa enti pubblici o sedi di rappresentanza di enti nazionali e internazionali". (ANSA).
   

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