(ANSA) - ROMA, 18 DIC - "Sui prezzi di benzina e gasolio alla
pompa continuano le anomalie, e il rischio è che i listini si
mantengano alti per effetto di fenomeni speculativi legati alle
prossime partenze degli italiani per le festività di Natale e
Capodanno". L'allarme è del presidente di Assoutenti, Gabriele
Melluso.
I prezzi dei carburanti tornano a salire in Italia,
nonostante le quotazioni del petrolio risultino nettamente in
calo rispetto allo scorso anno, afferma il Centro di formazione
e ricerca sui consumi (Crc), commentando i rialzi di benzina e
gasolio registrati negli ultimi giorni sulla rete italiana.
"Oggi il Brent viaggia attorno ai 73 dollari al barile (70
dollari il Wti), con quotazioni che registrano una diminuzione
del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando il
petrolio viaggiava sui 78 dollari - spiega il Crc - Se si
analizzano i prezzi della benzina alla pompa, tuttavia, il calo
dei listini è di appena lo 0,3%, con la verde che passa da 1,764
euro al litro del 18 dicembre 2023 a 1,759 euro/litro di oggi
(-3,8% il gasolio). Uno squilibrio tra andamento del petrolio e
prezzi alla pompa di cui fanno le spese gli automobilisti,
attraverso costi di rifornimento più alti" conclude il Centro di
formazione e ricerca sui consumi. (ANSA).
Assoutenti, sui carburanti rischio speculazioni per Natale
Crc, Brent -6,4% rispetto a un anno fa ma per benzina solo -0,3%