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Anbi, miglioramento delle riserve idriche del Sud

Moderata riduzione a Nordovest, stabili al Centro e Nordest

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 09 GEN - In Italia in questi giorni si registra una moderata riduzione dei flussi idrici nei bacini fluviali a Nord-Ovest (eccezion fatta per quelli liguri), una sostanziale stabilità sulle regioni nordorientali ed in parte del Centro Italia, un contenuto miglioramento delle riserve idriche nel Mezzogiorno. Abbastanza evidente è la scarsità di neve presente sull'arco alpino fin sulle vette più alte, dove l'accumulo nevoso arriva a superare di poco il metro di altezza.
    Diversa è la condizione su alcuni settori dell'Appennino Centrale, principalmente in Abruzzo, dove il manto bianco ha raggiunto altezze superiori alle scorse stagioni invernali. A segnalarlo è l'Osservatorio Anbi sulle Risorse Idriche, nel primo report del 2025.
    "E' una fase determinante per la costituzione delle riserve idriche, indispensabili nei mesi a venire - commenta il presidente dell'Anbi, Francesco Vincenzi -. Ciò che si sta registrando è un'inversione di tendenza rispetto all'anno scorso, particolarmente evidente nelle regioni alpine, finora caratterizzate da scarse nevicate".
    Attenzione meteo puntata sul settore del mar Ionio a Sud delle coste siciliane, dove il Mediterraneo continua a registrare temperature anche superiori ai 20 gradi, alimentando apprensione per l'annunciato calo termico fino a 10 gradi. Se il calo prevede precipitazioni sia di carattere pluviale che nivale lungo la Penisola, potrebbe al contempo innescare violenti eventi atmosferici, provocati dall'energia prodotta dall'incontro tra le correnti gelide polari e quelle marine troppo miti. (ANSA).
   

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