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Roswall, 'strategia di resilienza idrica prima dell'estate'

'Acque superficiali in Ue in condizioni critiche, agire subito'

Roswall, 'strategia di resilienza idrica prima dell'estate'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Le acque superficiali nell'Unione europea "sono in condizioni particolarmente critiche: meno del 40% dei corpi idrici raggiunge un buono stato ecologico e solo un quarto un buono stato chimico. Questa situazione è aggravata dall'impatto del cambiamento climatico, e questi rischi aumenteranno se non agiamo rapidamente". Lo ha detto la commissaria europea per l'Ambiente, la resilienza idrica e un'economia circolare competitiva, Jessika Roswall annunciando che intende "presentare la mia strategia per la resilienza idrica già prima dell'estate".
    Intervenendo alla presentazione dell'edizione 2025 del libro bianco "Valore Acqua per l'Italia", la commissaria ha esortato "l'Unione europea, i suoi Stati membri e le regioni a fare di più per garantire la sicurezza idrica, ridurre i rischi di inondazioni e mitigare gli impatti della siccità".
    Roswall ha ricordato che "solo in Italia, nel 2024, ci sono stati oltre 350 eventi meteorologici estremi, quasi un aumento del 500% in un decennio. Numeri impressionanti che influenzano le nostre vite" ha rilevato ricordando di aver presentato "poco più di un mese fa tre importanti relazioni sulla situazione delle acque europee".
    Anche i paesi piovosi come Belgio o Paesi Bassi stanno affrontando la sfida della scarsità idrica, ha proseguito: "Perfino in Svezia, il mio paese d'origine, l'acqua non può più essere data per scontata. Dobbiamo ripensare la gestione dell'acqua. Ci sono diversi punti da cui iniziare: ad esempio, i permessi di prelievo idrico, che spesso non sono allineati con la reale disponibilità dell'acqua nei bacini idrografici. Il prezzo dell'acqua è raramente utilizzato per aumentare l'efficienza e parliamo poco della priorità d'uso dell'acqua.
    Dobbiamo investire di più nelle soluzioni basate sulla natura - ha sottolineato la commissaria - tra le più efficaci e convenienti per ridurre i danni da siccità e alluvioni. I suoli sani sono il nostro più grande serbatoio per conservare l'acqua dolce, ma oltre il 60% dei suoli europei è degradato. È un grande rischio". Quanto alle soluzioni adottate sinora, "i rifiuti sulle spiagge in Europa si sono ridotti di quasi il 30%, e il consumo idrico domestico è diminuito del 3% annuo tra il 2017 e il 2021. Questo può sembrare poco, ma significa milioni di litri risparmiati ogni anno nell'Ue. (ANSA).
   

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