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Pichetto, 'per materie critiche servono ecodesign e riciclo'

Materiali alternativi,beni durevoli, il riciclo 'miniera urbana'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 SET - Per garantirsi le materie prime critiche, l'Italia punta sull'ecodesign e sul riciclo. Lo ha spiegato il ministro dell'Ambiente e dalla Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo a Parigi al vertice dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (Aie).
    "Già da prima dell'esplosione del conflitto in Ucraina - ha detto il ministro -, l'Italia aveva cominciato a lavorare per rafforzare conoscenza e governance con l'istituzione del Tavolo nazionale delle Materie Prime Critiche. Lo strumento principe di breve e medio periodo resta per noi l'ecodesign, ripensando le filiere fin dalla progettazione per la ricerca di materiali sostitutivi, ma anche per tecnologie energetiche più durevoli, riparabili, net-zero e riciclati al 100%. Un modello a cui tendere, e in gran parte realizzabile con il concreto sostegno alle imprese".
    Quindi, ha proseguito Pichetto, "a fianco dell'estrazione, la prospettiva del riciclo è una realtà per molte materie prime critiche, una vera e propria 'miniera urbana'. L'Italia da tempo punta molto su questo strumento. Abbiamo migliorato la raccolta differenziata dei rifiuti elettrici ed elettronici, batterie, veicoli ed altre apparecchiature dei sistemi energetici a fine vita. Nel nostro paese abbiamo un tasso di riciclo superiore al 35%, mentre la media mondiale è del 17.4%. C'è quindi un 82.6% di non riciclato che costituisce un'opportunità per generare lavoro ed economia circolare, abbattere le emissioni e rafforzare la sicurezza energetica".
    "Noi ci crediamo - ha concluso il ministro -e in tal senso stiamo investendo con il Pnrr sul meccanismo della Responsabilità Estesa del Produttore e dei consorzi per il riciclo, finanziando progetti per 150 milioni di euro". (ANSA).
   

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