(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "Il Governo avvii un tavolo di
consultazione dei rappresentanti della filiera dei veicoli a
fine vita (produttori, demolitori, riciclatori) per definire una
posizione condivisa sul prossimo Regolamento europeo relativo
agli End of Life Vehicles (Elv) da portare in Europa". E'
l'appello emerso durante il convegno "Dalla Direttiva 2000/53/CE
ad un nuovo Regolamento Europeo per gli Elv", promosso presso
l'impianto Techemet di Ciriè (Torino) da Assoambiente,
l'associazione che rappresenta le imprese che operano nel
settore dell'igiene urbana, riciclo, recupero, economia
circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche, con il Patrocinio
della Città Metropolitana di Torino e in collaborazione con
Ecoeuro.
Una prima risposta positiva all'appello è arrivata dal vice
ministro all'Ambiente e Sicurezza energetica Vannia Gava che ha
sottolineato che "oggi va combattuta la sindrome Nimby, facendo
conoscere realtà imprenditoriali tecnologicamente evolute.
L'Italia è un modello di economia circolare a livello europeo e
non può non essere ascoltata. Nel settore della demolizione
veicoli occorre fare un salto di qualità, anche perché le
operazioni di riciclo delle componenti dei veicoli ci possono
aiutare a reperire le materie prime critiche. Il nuovo
Regolamento aiuterà a raggiungere i risultati attesi,
omogenizzando il quadro legislativo. Siamo disponibili, come
fatto in passato, ad aprire nuovamente il dialogo con tutte le
rappresentanze della filiera e farci portavoce in Europa di una
proposta condivisa".
Le conclusioni sono state affidate al presidente di
Assoambiente Chicco Testa secondo cui "oggi serve una normativa
che stimoli l'innovazione tecnologica e l'abilità delle imprese
di far fronte ai problemi anche in questo settore. Occorre
rafforzare la sinergia tra tutti i componenti della filiera per
definire una posizione che poi il governo italiano possa
supportare in Europa". (ANSA).
Assoambiente, governo apra un tavolo su veicoli a fine vita
Gava, 'Italia è un modello di economia circolare'