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Giovannini, 'rinviare la transizione scarica i danni sui deboli'

'Oggi le politiche italiane sono incerte e contraddittorie'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 MAG - L'analisi realizzata dall'ASviS con Oxford Economics sugli scenari futuri al 2030 e al 2050 "indica con chiarezza che l'Italia deve cogliere la transizione energetica come occasione per fare innovazione a tutto campo.
    Chi vuole rinviare la transizione in nome dei costi da subire nei prossimi anni per realizzarla successivamente in realtà punta a scaricare sui più deboli e sulle generazioni future i danni dell'inazione". Lo ha affermato il Direttore scientifico dell'Asvis, Enrico Giovannini, a Ivrea all'evento di apertura del Festival dello sviluppo sostenibile.
    "Oggi le politiche nazionali in materia energetica, climatica, sociale e istituzionale appaiono - secondo Giovannini - incerte e contraddittorie, nonostante gli impegni internazionali assunti". Le proposte dell'Asvis "consentirebbero all'Italia di aumentare il reddito e la competitività, ridurre la povertà e le disuguaglianze, migliorare la qualità dell'ambiente, coinvolgere le nuove generazioni nella vita politica del Paese". "Le elezioni europee - conclude il direttore scientifico - devono essere l'occasione per rafforzare le politiche comuni a favore dello sviluppo sostenibile e operare quelle riforme istituzionali che rendano l'Unione europea un soggetto più forte e coeso". (ANSA).
   

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