Rubriche

Accordo Biorepack-Assobioplastiche-Tuv contro falsi compostabili

Obiettivo contrasto all'illegalità nel settore degli imballaggi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 20 MAG - Assobioplastiche, il consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica Biorepack e Tuv Austria hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con l'obiettivo di condividere dati e informazioni per migliorare le attività di controllo e contrasto alla diffusione di falsi bioshopper e imballaggi in plastica non compostabile.
    L'alleanza, si legge in una nota, mira a far progredire la raccolta differenziata delle bioplastiche compostabili e della frazione umida, oltre che alla tutela dei cittadini dalle conseguenze sanitarie e ambientali della diffusione dei 'falsi compostabili', aiutando il consolidamento della filiera di produttori legali, che subiscono la concorrenza sleale causata da chi opera fuori dalle regole.
    Assobioplastiche, Biorepack e Tuv Austria lavoreranno sui casi di illegittimità in relazione a prodotti di bioplastica compostabile muniti di marchi di conformità rilasciati da Tuv Austria che fornirà l'elenco sia dei prodotti da lei certificati sia degli usi ingannevoli e impropri dei suoi marchi.
    "Le violazioni delle attuali normative che, ormai da anni, vietano l'uso di sacchetti in plastica tradizionale per la spesa e l'ortofrutta rappresentano un danno economico per gli operatori che lavorano onestamente", commenta Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche. "Inoltre - aggiunge -, sono un dumping illegale perché i costi di produzione sono molto più bassi, a fronte però di impatti ambientali ben più elevati.
    Costruire sinergie tra le diverse realtà della filiera è quindi indispensabile per porre in essere azioni efficaci di contrasto all'illegalità". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it