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Inapp, enti attivi nel sociale quasi raddoppiati in 5 anni

Nel 2021 sono 34 mila e impegnano 1,2 milioni di persone

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 GIU - Gli enti non profit attivi nei servizi sociali sono quasi raddoppiati in cinque anni fino ai 34 mila del 2021. Erano 18. 971 nel 2016. Impegnano un milione e 200 mila addetti, per metà volontari, offrendo servizi che raggiungono 3 milioni e mezzo di persone. È questa la fotografia scattata dall'Inapp- Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche con il report "L'offerta dei servizi sociali del terzo settore".
    Le donne attive nel non profit sono 800 mila, oltre il doppio degli uomini, ma la loro presenza si concentra interamente nelle posizioni operative e scarsamente rappresentata a livello apicale di governo degli enti. Prevale per loro il lavoro retribuito e, in particolare, sono più numerose che altrove nelle cooperative sociali e nelle fondazioni.
    Guardando alla tipologia di enti, le organizzazioni di volontariato risultano il principale fornitore non profit di servizi sociali (con il 39,1% del campione), in crescita rispetto al 2016 (+6,2%); si concentrano, soprattutto, nel Nord-Est mentre una presenza più contenuta si rileva nel Mezzogiorno. Le Imprese sociali o Cooperative sociali (35,9%) sono molto rappresentate e in pieno sviluppo, con un incremento del 7,7%. Seguono, a grande distanza, le associazioni di promozione sociale (9,1%) e gli enti filantropici (o fondazioni) in calo rispetto al periodo precedente (-3,2%).
    "Sebbene sia in costante crescita - commenta il presidente dell'Inapp, Sebastiano Fadda - e rappresenti un pilastro fondamentale del nostro sistema di welfare, il non profit italiano deve ancora essere conosciuto a fondo e adeguatamente valorizzato. È necessario sostenerlo, soprattutto in termini di rafforzamento e di riconoscimento delle competenze e dei profili professionali, condizione necessaria per qualificare le politiche di inclusione". (ANSA).
   

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