(ANSA) - BRUXELLES, 13 MAR - Creare strumenti per migliorare
la qualità del lavoro degli operatori socio-sanitari
(infermieri, badanti, assistenti sanitari ecc.) - i cosiddetti
'care worker' - fornendo un'analisi sulle condizioni di lavoro
nel settore della cura, per evidenziare i punti di forza e di
debolezza rispetto all'inclusione sociale.
Il progetto, grazie a uno stanziamento di più di 2,7 milioni di
euro durante un periodo di tre anni, studierà i rischi e le
condizioni che portano gli operatori del settore in posizioni di
vulnerabilità. Sarà anche condotta un'analisi della loro
percezione nel mercato del lavoro all'interno di sei paesi
membri dell'Unione Europea: Francia, Germania, Italia, Polonia,
Spagna e Svezia.
Il progetto sarà coordinato da un team di esperti del
Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Firenze.
Il consorzio di CARE4CARE include altri nove partner europei:
Lunds Universitet (Svezia), Universidad de Girona (Spagna),
Universidad de Sevilla (Spagna), Europa - Universität Viadrina
(Germania), Uniwersytet Rzeszowski (Polonia), TOUR4EU - Tuscan
Organisation of Universities and Research for Europe (Belgio),
Université de Bordeaux - Centre National de la Recherche
Scientifique (Francia); European Federation for Family
Employment & Home Care (Belgio); European Federation for
Services to Individuals. Il Consorzio inoltre si affiderà al
supporto dello European Trade Union Institute (ETUI). (ANSA).
L'Università di Firenze gestirà progetto Ue sui caregiver
Per migliorare condizioni lavoro degli operatori socio-sanitari