Il dossier migranti sarà al centro della Trilaterale Italia-Croazia-Slovenia dedicata alla cooperazione nell'Alto Adriatico, in programma lunedì ad Ancona.
A presiedere i lavori il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che nel capoluogo marchigiano incontrerà i colleghi di Lubiana e Zagabria Tanja Fajon e Gordan Grlić Radman.
Saranno tanti i temi al centro dal dialogo: dalla connettività, all'economia del mare, dalla protezionale ambientale e alla sicurezza interna, con l'obiettivo di promuovere l'Alto Adriatico quale polo di sviluppo integrato, ad alta innovazione e sostenibilità, rilanciando il ruolo di quest'area quale cerniera strategica tra i mercati internazionali, sottolinea la Farnesina.
La cooperazione dell'Alto Adriatico, allo stesso tempo, è quanto mai decisiva per affrontare la questione dei flussi migratori verso l'Europa. In quest'ottica, ad Ancona i tre ministri discuteranno di come rafforzare ulteriormente questa collaborazione, con l'obiettivo di contenere le partenze e rafforzare la lotta al traffico di esseri umani. In una fase in cui, oltre alla rotta mediterranea, c'è da monitorare con attenzione anche la rotta balcanica.
I lavori della Trilaterale prevedono una sessione plenaria al termine della quale è prevista la firma di una dichiarazione congiunta, cui seguirà una conferenza stampa congiunta dei tre ministri presso l'Auditorium Orfeo Tamburi. Dopo Ancona, le delegazioni si sposteranno nella vicina località di Numana, con un incontro di lavoro a cui parteciperà come invitato speciale il ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg.
L'incontro a quattro sarà focalizzato sui temi dell'attualità internazionale e dell'agenda europea.