(ANSAmed) - NAPOLI - Si articola su tre sezioni l'edizione 2016 di 'Mediterraneo: fotografie tra terre e mare', inaugurata a Napoli e che proseguirà fino a luglio, presentando le 160 fotografie di 15 fotografi provenienti da tutta Italia che raccontano il Mediterraneo attraverso l'attualità, la cultura e la società. Tra gli eventi più attesi della rassegna fotografica spicca la seconda edizione della sezione "Sguardo di Donne sulle Donne del Mediterraneo", dedicata alle sole fotografe e che quest'anno sarà ospitata all'Archivio di Stato di Napoli, dove saranno in mostra gli scatti di Iole Capasso, Francesca De Caro, Greta Gandini, Antonella Monzoni, Giuliana Rogano, Natalia Saurin, Mara Scampoli. "Il Mediterraneo - si legge in una nota degli organizzatori - è un'area di mediazione che ha realizzato fin dall'antichità un laboratorio di intrecci culturali ed artistici, che ha prodotto e suggerito linee di sviluppo singolari tanto quanto motivi di attrito, elevando quest'area a "sperimentale" luogo di relazioni, dove le culture e le arti coesistono, dialogano, si contaminano. Il Mediterraneo è il territorio ideale da raccontare, da conoscere, da scoprire e svelare, nonostante la sua storicità, attraverso cui interagire perché molteplice e allo stesso tempo nuovo. E quale media, mediatore e comunicatore, migliore della fotografia per agire questa socialità?". In mostra ci sarà anche una selezione, all'Accademia di Belle Arti di Napoli, dei risultati di un progetto messo in campo in città nel corso di tutto l'inverno dall'Associazione di Promozione Sociale "Lo Cunto", che organizza la rassegna, e che ha tenuto un Laboratorio di fotografia per le donne straniere che vivono a Napoli. Le altre sezioni riguardano l'attualità, con 60 immagini che offrono punti di vista singolari e orientati al presente e al vissuto personale e che che potranno essere ammirate al Pan, Palazzo delle Arti di Napoli, dal 4 giugno, mentre nella sede della Biblioteca Nazionale di Napoli si svolgerà e il Premio Mediterraneo 2016, dedicato all'arte fotografica. A conclusione del calendario di eventi, il 14 e il 15 luglio a Villa Pignatelli, dove Cesura, gruppo di giovani reporter indipendenti, organizza il workshop "Put yourself in the situation", corso per giovani reporter in territorio di conflitto. La rassegna si sposterà a metà giugno a Roma con un convegno organizzato dall'UniMed (Unione delle Università del Mediterraneo) e dalla Sapienza e due mostre ospitate dalla Galleria "Le Artigiane" e dalla Libreria Fahrenheit 451 con tre fotografi, Davide Calimani, Christian Minelli e Lorenzo Pesce che inaugurano il circuito OFF della rassegna. A fine giugno i tre progetti fotografici di Flaviana Frascogna, Michele Crameri e Martino Chiti, vincitori del Premio Mediterraneo 2016 saranno presentati ed esposti a Venezia. (ANSAmed).
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