(ANSAmed) - TUNISI, 19 GIU - Un magazzino di proprietà della
Mellitah Oil and Gas Company, joint venture paritaria tra
National Oil Corporation (Noc) libica ed Eni, è stato
danneggiato ieri sera in un raid aereo alla periferia est di
Tripoli. Lo rende noto in un comunicato la Noc, precisando che
"le perdite di materiale all'interno del magazzino sono
significative".
"Le squadre dei vigili del fuoco intervenute rapidamente sul
posto sono state in grado di controllare le fiamme sviluppatesi
nel deposito, in stretta collaborazione con l'Autorità nazionale
per la sicurezza. Tre operai hanno riportato lievi ferite e sono
stati trasportati all'ospedale locale". "Questa è un'altra
tragica perdita causata da questo conflitto non necessario", ha
detto il presidente della Noc, Mustafa Sanalla.
"L'infrastruttura della Noc - ha aggiunto - viene distrutta
sotto i nostri occhi. Le vite dei lavoratori del settore
petrolifero sono continuamente a rischio, così come la
prospettiva di mantenere la produzione di petrolio.
Collaboreremo con le autorità locali per accertare l'origine di
questo attacco non provocato. Questi crimini ripetuti non
possono rimanere senza risposta".
"Questo è il quarto attacco alle strutture Noc dall'inizio
dell'offensiva su Tripoli" denuncia Sanalla, sottolineando come
la "Noc continua a chiedere un immediato cessate il fuoco".
(ANSAmed).
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