ROMA - "Nel 2023 lungo la rotta del Mediterraneo centrale si sono già registrati 17 morti. Dal 2014, le vittime sono oltre 20mila.
L'esponente dell'Oim ha inoltre ribadito che "la Libia non è un porto sicuro ed il numero delle persone riportate a terra dalla guardia costiera libica non collima con quello delle presenze nei centri di detenzione e questo apre a speculazioni.
Queste persone possono essere vendute per lavoro temporaneo o addirittura soggette a richieste di riscatto da parte della famiglia per essere liberate".
Migranti: Oim, già 17 morti nel 2023 in rotta verso Italia
'Decreto ong? Salvare vite in mare rimane priorità'