Rubriche

Migranti: Cri, all'hotspot di Lampedusa 80 operatori

Nostro obiettivo è 'ridare dignità alle persone che arrivano'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - LAMPEDUSA, 7 GIU - "Ci saranno, all'hotspot, più operatori: dai 70 agli 80, dipendenti, volontari, figure specifiche. Abbiamo medici, operatori sanitari, infermieri che daranno notevole contributo per l'accoglienza, ma anche operatori dell'accoglienza e mediatori. Tutto quello, insomma, che potrà servire per rendere questo centro anche un fiore all'occhiello dell'Italia". Lo ha spiegato Ignazio Schintu, direttore operazioni emergenze e soccorsi della Croce rossa italiana (Cri), durante una conferenza stampa tenuta stamani all'hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa. La Cri dal primo giugno si occupa della gestione della struttura di primissima accoglienza. "La missione di Croce rossa, in quella che è la porta d'Europa, è ridare dignità a tutte quelle persone che arrivano in Italia", ha affermato Schintu "Abbiamo cercato di strutturare una accoglienza che fin dai primi momenti garantisca il ripristino della dignità delle persone, oltre ai bisogni materiali che vengono colmati. Ecco perché abbiamo pensato di potenziare un servizio che è un cardine di Croce Rossa: servizio per il ristabilimento dei legami familiari", ha detto Francesca Basile, responsabile dell'unità operativa Migrazioni della Cri. "Le persone che arrivano trovano, fin dai primi momenti, i caricabatterie per i telefoni cellulari e una rete wi-fi. E attraverso le Croci Rosse e le Mezze Lune Rosse, che sono presenti in 192 società nazionali, la possibilità di aprire ricerche di rintraccio per i familiari che stanno cercando informazioni su chi è partito e su cui non hanno notizie o di poter mandare il messaggio 'Sono salvo e sto bene'", ha spiegato.

Questa mattina erano appena 35 gli ospiti dell'hotspot. Nei giorni scorsi, dopo un massiccio numero di arrivi, si era arrivati ad oltre 800 presenze, ma i trasferimenti, l'ultimo dei quali stamattina, le presenze sono state quasi azzerate. Gli 88 andati via stamane sono stati imbarcati sul traghetto di linea e giungeranno in serata a Porto Empedocle. Come è stato detto stamane in conferenza stampa, i tempi di permanenza nell'hot spot non dovranno superare le 48 ore. Se dovessero esserci arrivi ravvicinati e intensi, non si andrà, comunque, oltre i 5-6 giorni.(ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it