ROMA - Nel settimo giorno di guerra da Tel Aviv è partito l'ordine ai civili di evacuare da Gaza City "dalle loro case a sud per la loro sicurezza e protezione e lo spostamento nell'area a sud di Wadi Gaza", un corso d'acqua situato a sud della città. "Sarà permesso di tornare a Gaza City solo quando verrà fatto un altro annuncio che lo consentirà", ha fatto sapere l'esercito israeliano in un comunicato.
"L'organizzazione terroristica Hamas ha intrapreso una guerra contro lo Stato di Israele e Gaza City è un'area in cui si stanno svolgendo operazioni militari - si legge nel comunicato dell'esercito -. L'evacuazione avviene per la vostra sicurezza. Potrete tornare a Gaza City solo quando verrà dato un altro annuncio che lo permetta. Non avvicinatevi alla zona della barriera di sicurezza di Israele. I terroristi di Hamas si nascondono a Gaza City, all'interno di tunnel, sotto le case e all'interno di edifici popolati da civili innocenti e vi usano come scudi umani. Nei giorni successivi l'Idf continuerà a operare con forza significativa a Gaza City e farà grandi sforzi per evitare di danneggiare i civili".
Dopo l'ordine molte migliaia di persone hanno lasciato a precipizio stamane le proprie abitazioni a Gaza City e si sono messe in marcia verso sud. Fonti locali riferiscono che chi non dispone di mezzi di trasporto sta procedendo a piedi con qualche bagaglio in mano. E' una marcia di almeno 10 chilometri, intrapresa da famiglie intere. Una fonte dell'ospedale al-Quds ha detto all'ANSA che medici e pazienti resteranno nella zona di pericolo, in assenza di ambulanze e di soluzioni adeguate per il ricovero dei malati più gravi.
Una evacuazione di tale portata per l'Onu è "impossibile senza causare conseguenze umanitarie devastanti", e per questo ha lanciato un appello chiedendo di annullarla. L'Onu ha fatto sapere di essere stata informata dall'esercito israeliano dell'ordine di "ricollocare" circa 1,1 milioni di residenti dal nord della Striscia di Gaza al sud entro 24 ore, ha detto all'Afp il portavoce del segretario generale dell'organizzazione, Stéphane Dujarric.
Il ministero dell'Interno di Hamas a Gaza ha invitato la popolazione del nord della Striscia a non muoversi dalle proprie case definendo l'annuncio dell'esercito di Israele "propaganda".
Hamas, secondo il portavoce militare di Israele Danie Hagari, "sta erigendo posti di blocco e barriere per impedire agli abitanti di lasciare Gaza City''.
Nella notte le forze israeliane hanno colpito "750 obiettivi militari, tra cui tunnel sotterranei", informa l'Aeronautica militare israeliana su X. Hamas rivendica il lancio di almeno 150 razzi su Ashkelon, nel sud di Israele. Secondo fonti di Hamas tredici ostaggi sono stati uccisi negli attacchi israeliani.
La Turchia ha inviato aiuti umanitari per Gaza. Aerei militari di Ankara con materiale per l'assistenza hanno raggiunto l'Egitto e da lì gli aiuti saranno portati a Gaza. Lo fa sapere CnnTurk. Oggi il capo della Diplomazia di Ankara Hakan Fidan ha in programma una visita in Egitto, annuncia il ministero degli Affari Esteri turco.
Intanto è salito a 1.799 vittime palestinesi e 6.388 feriti il bilancio dei bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza. A riferirlo è il ministero della Salute palestinese citato dai media.
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