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Marocco, riportare a casa documento storico del Sultano Moulay

Lettera del 1720 finita all'asta online a Vienna per 30mila euro

Redazione Ansa

(ANSAmed) - RABAT, 15 FEB - La vendita all'asta, in Austria di un prezioso documento storico marocchino fa discutere e riaccende il dibattito sull'opportunità che beni storico artistici restino fuori dai Paesi di apparenza.

La lettera diplomatica, scritta dal sultano Moulay Ismail nel 1720 e indirizzata all'ambasciatore inglese Charles Stewart, è finita in vendita. 'Antiquariat Inlibris' di Vienna, specializzata in libri rari e manoscritti storici, la propone agli estimatori per un valore di 300.000 dirham (30 mila euro circa), in un'asta on line.

Il documento è la testimonianza di un momento importante della storia del Marocco, quando Moulay Ismail, sultano sanguinario e feroce, spesso paragonato a Luigi XIV di Francia per lo splendore della sua corte, esprime il desiderio di stabilire relazioni diplomatiche con l'Inghilterra e propone una tregua e un trattato di pace. La pubblicità della vendita di questa preziosa missiva, una pergamena finemente decorata a motivi di foglie in verde e blu, con otto righe di testo in arabo, ha suscitato forti reazioni da parte dell'opinione pubblica. In molti sui social chiedono all'ambasciata marocchina a Vienna, ai ministeri degli Affari esteri e della Cultura di intervenire rapidamente e di offrirsi di acquisire il documento per poi riporlo negli archivi del Marocco. "Archivi saccheggiati - secondo la stampa marocchina - o finiti nelle mani di soldati o ricercatori stranieri durante il periodo del protettorato".

Questa lettera ricomparsa in Austria esprime il desiderio del sultano di stabilire un accordo reciprocamente vantaggioso, pur facendo riferimento ai legami storici tra Marocco e Inghilterra, tra il XVI e il XVII secolo, evocando i rapporti tra il sultano saadiano Ahmed Al-Mansour e la regina Elisabetta I. (ANSAmed).

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