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Turchia: quasi 500 arresti per gli assalti ai negozi dei siriani

La folla ha dato fuoco ad auto e abitazioni a Kayseri e nel sud

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ISTANBUL, 02 LUG - Quasi 500 persone sono state arrestate a causa di "azioni provocatorie" a Kayseri, nell'Anatolia centrale, in relazione agli assalti dell'altro ieri contro negozi e abitazioni di migranti siriani dopo che si era diffusa la notizia dell'arresto di un uomo, sempre siriano, accusato di avere molestato una bambina di cinque anni, della sua stessa nazionalità. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Ali Yerlikaya, come riferisce Anadolu, facendo sapere che 285 dei 474 arrestati avevano precedenti penali di vario tipo.

Dopo gli eventi di Kayseri, dove automobili e negozi appartenenti a siriani sono stati dati alle fiamme e gruppi di persone hanno protestato contro la presenza dei migranti in città, anche ieri notte in altre località della Turchia, nel sud est del Paese nei pressi del confine con la Siria, ci sono stati attacchi contro esercizi commerciali appartenenti a siriani e proteste contro i migranti. (ANSAmed).

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