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Almeno 30 migranti arrivati a nuoto a Ceuta, 11 i minori

Hanno approfittato della nebbia per raggiungere enclave spagnola

Redazione Ansa

(ANSAmed) - MADRID, 19 LUG - Approfittando della fitta nebbia, almeno una trentina di migranti dalle coste del Marocco hanno raggiunto a nuoto la scorsa notte la spiaggia di Ceuta, l'enclave spagnola in Nord Africa, aggirando i controlli degli agenti di frontiera. In magliette e costume, molti aggrappati a camere d'aria di pneumatici impiegate come salvagenti, i giovani migranti sono giunti a nuoto, riuscendo ad aggirare i controlli della gendarmeria marocchina e degli agenti della guardia civile. Quest'ultimi in alcuni casi hanno soccorso alcuni ragazzini, arrivati stremati dalla traversata, al loro arrivo sulla riva della spiaggia del Tarajal, come mostrano le immagini riprese da El Faro Tv. Uno stillicidio di arrivi, che dalla notte di è protratto all'alba e alle prime ore del mattino.

Secondo un primo bilancio di polizia, almeno 23 persone, della quali 11 minorenni, sono riuscite ad entrare in territorio spagnolo. Ma sarebbero almeno una cinquantina i migranti che, prima delle 5 di oggia, avevano già raggiunto a nuoto la città autonoma in Marocco, stando alle riprese televisive. Mentre continuavano a risuonare le grida di migranti in mare.

La gran parte dei migranti morti nella traversata a nuoto fra il Marocco e Ceuta non muore per annegamento, ma per crisi da ipotermia per la prolungata permanenza in mare, segnalano fonti dei servizi sanitari. Fra i migranti il cui arrivo è stato ripreso in diretta tv, due ragazzini di 14 anni, probabilmente fratelli, arrivati esausti a toccare la riva del Tarajal, dove sono stati assistiti da volontari della Croce Rossa. (ANSAmed).

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