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Israele, 'in nove mesi uccisi più di 500 terroristi in Libano'

Idf: 'La maggior parte di Hezbollah'. Media confermano un morto

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 26 LUG - Il capo del Comando settentrionale delle forze di difesa israeliane (Idf) ha dichiarato che l'esercito ha ucciso più di 500 terroristi in Libano negli ultimi nove mesi di scontri. "Abbiamo già eliminato più di 500 terroristi in Libano, la maggior parte dei quali appartenenti a Hezbollah, e abbiamo distrutto migliaia di infrastrutture", ha affermato il generale Ori Gordin parlando alle truppe della Brigata Golani nel nord di Israele.

"Le nostre spalle sono i residenti, le nostre spalle sono i cittadini e le nostre facce e le nostre canne sono puntate sul nemico. Quando arriverà il momento di sferrare un attacco, sarà un attacco decisivo", ha detto.

Almeno un combattente di Hezbollah, Abbas Mahmud, è stato ucciso oggi nel sud del Libano in un raid aereo israeliano. Lo riferiscono media libanesi secondo cui un'altra persona, la cui identità non è stata ancora rivelata, ha perso la vita nell'attacco nella località di Markaba, lungo la linea del fronte tra Hezbollah e Israele.

Il partito armato libanese ha dal canto suo rivendicato una serie di attacchi contro postazioni militari israeliane in Alta Galilea e nella zona del Golan, conteso tra Siria e Israele.

L'artiglieria israeliana ha invece colpito con proiettili al fosforo bianco incendiari la zona di Rashaya al Fukhar, nel distretto orientale della linea blu di demarcazione tra i due Paesi.

Stamattina gli Hezbollah libanesi hanno rivendicato una serie di azioni contro postazioni militari israeliane in Alta Galilea, a ridosso della linea di demarcazione tra i due Paesi e in risposta ad attacchi militari israeliani nel sud del Libano.

Hezbollah ha dichiarato di aver preso di mira "un movimento di soldati nemici israeliani a Hadab Yaroun", di fronte a Yaroun, nel settore centrale della linea di demarcazione.

In precedenza, Hezbollah ha comunicato che i loro combattenti "hanno colpito il sistema tecnico del sito israeliano di Ramia", situato di fronte alla località di Ramiye", nello stesso settore centrale, "con un missile teleguidato". Nella notte, l'organizzazione aveva annunciato che "unità della difesa aerea hanno lanciato missili antiaerei contro aerei nemici nello spazio aereo libanese nel sud, costringendoli a ritirarsi".

Nella prima serata del 25 luglio, l'artiglieria israeliana aveva colpito i dintorni del villaggio libanese di Aita al Shaab con diversi proiettili e almeno due razzi. Nelle stesse ore, riferiscono i media libanesi, jet militari israeliani avevano sorvolato i cieli di Sidone, porto libanese 40 chilometri a sud di Beirut, mentre dei droni avevano lanciato dei palloni incendiari a est di Tiro, 90 chilometri a sud della capitale. Le fiamme sono state domate nella notte dai vigili del fuoco libanesi. (ANSAmed).

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