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Da Hezbollah droni Shahed su Galilea, 7 feriti da razzo Israele

Milizia libanese: 'Ma non è rappresaglia per uccisione Shukr'

Redazione Ansa

TEL AVIV - La milizia sciita libanese Hezbollah, sostenuta dall'Iran, rivendica di aver lanciato uno sciame di droni Shahed contro Israele prendendo di mira obiettivi militari. Il Galilee medical center di Nahariya, nel nord di Israele, ha fatto sapere che ci sono 7 civili rimasti feriti nell'attacco, di cui uno in condizioni molto gravi., ma poi l'Idf ha precisato che i feriti sono stati provocati accidentalmente da un razzo israeliano.

Quanto all'attacco di droni, una fonte di Hezbollah ha dichiarato alla Reuters che non è la rappresaglia del gruppo per l'uccisione da parte di Israele del comandante di Hezbollah Fuad Shukr a Beirut la scorsa settimana. In mattinata l'Idf aveva confermato un attacco a Maifadoun, nel Libano meridionale, dove ha preso di mira un edificio utilizzato da Hezbollah in cui sono morti alcuni membri - almeno 4 - della milizia. Secondo i media israeliani, l'attacco dal Libano è la risposta al raid israeliano.

I droni utilizzati per l'attacco di Hezbollah a mezzogiorno nella Galilea occidentale sarebbero velivoli senza pilota del tipo Shahed 101, di fabbricazione iraniana, ampiamente utilizzati anche dai russi in ucraina, secondo il Centro che studia le sfide alla sicurezza di Israele nel nord riportata dalla tv israeliana.

L'Idf ha affermato che a seguito dell'attacco di droni lanciati oggi dal Libano verso il nord di Israele, un'indagine iniziale indica che è stato un razzo intercettore israeliano caduto a sud di Nahariya a provocare diversi feriti in Galilea. Il razzo "ha mancato il bersaglio ed è caduto a terra, ferendo diversi civili", ha riferito l'Idf in una nota aggiungendo che "l'incidente è in fase di revisione". 

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