Rubriche

Salgono a 15 le vittime del naufragio di Djerba, Tunisia

28 i migranti salvati. Identificati due organizzatori

Redazione Ansa

TUNISI - Il bilancio delle vittime del naufragio di un'imbarcazione di migranti colata a picco al largo della costa di Djerba è salito a 15, dopo che altri tre corpi sono stati recuperati ieri sera, oltre ai 12 corpi già ripescati in mattinata, secondo una fonte della sicurezza. Secondo la stessa fonte, ripresa dall'agenzia Tap, i corpi, tra cui bambini e donne, sono stati recuperati dopo operazioni di rastrellamento e ricerca iniziate dal luogo in cui è affondata l'imbarcazione e poi estese, con l'impiego di tutte le capacità e la partecipazione della Guardia costiera della regione meridionale, delle zone marittime di Djerba e di Zarzis, della Protezione civile e dell'Esercito nazionale. La stessa fonte ha aggiunto che 4 squadre di sommozzatori hanno preso parte all'operazione di ricerca, nonché un elicottero appartenente alla Direzione generale della Guardia costiera. Almeno 28 le persone tratte in salvo. Secondo il procuratore generale del Tribunale di Medenine, Fathi Baccouche, due degli organizzatori dell'operazione di migrazione irregolare sono stati identificati e sono in fuga, mentre una terza persona è stata identificata in relazione all'incidente. Un'indagine giudiziaria è stata aperta per il reato di "tentativo di lasciare illegalmente la Tunisia".

Sull'imbarcazione ci sarebbero stati tra i 57 e i 60 migranti, tra cui stranieri, donne e bambini, ed è affondata a circa 3 km dalla costa di Djerba, secondo la Guardia nazionale. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it