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Migranti, a Tunisi sit-in delle famiglie dei dispersi in mare

Chiedono notizie sulla sorte dei figli scomparsi

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 08 NOV - Un piccolo gruppo di rappresentanti di famiglie di giovani migranti scomparsi in mare durante i tentativi di migrazione irregolare verso le coste italiane ha tenuto un sit-in ieri nei pressi dell'Ambasciata d'Italia in Tunisia e del ministero degli Esteri tunisino, chiedendo notizie sui loro figli scomparsi. Lo rende noto l'agenzia tunisina Tap, precisando che "sopraffatte da un forte senso di attaccamento misto a dubbio e disperazione, le famiglie dei giovani scomparsi hanno mostrato le foto dei loro figli durante il sit-in e scandito slogan nella speranza di ottenere risposte dalla Rappresentanza diplomatica italiana".

Questa protesta, scrive ancora la Tap, è stata organizzata su iniziativa dell'associazione "Terre pour Tous" (Terra per tutti), che da anni si batte per i diritti dei migranti e sostiene le famiglie i cui figli sono scomparsi assicurando il coordinamento tra le autorità tunisine e italiane. Il presidente dell'associazione Imed Soltani ha affermato che diverse proteste sono state organizzate negli anni dalle famiglie dei migranti di fronte all'ambasciata italiana in Tunisia o al Ministero degli Esteri per ottenere informazioni sui loro figli scomparsi durante i tentativi di migrazione irregolare.

"Questo sit-in è stato organizzato per attirare l'attenzione della presidenza della Repubblica e delle autorità tunisine e italiane affinché intervengano", ha aggiunto. Soltani ha affermato che nel 2015 è stato creato un comitato investigativo presso il Ministero degli Affari Sociali per raccogliere informazioni sui migranti tunisini che avevano raggiunto le coste italiane. "Questo comitato aveva inviato analisi genetiche, impronte digitali e testimonianze delle famiglie dei migranti scomparsi alle autorità italiane, ma non ha ricevuto risposta", ha sottolineato. (ANSAmed).

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