Questa protesta, scrive ancora la Tap, è stata organizzata su iniziativa dell'associazione "Terre pour Tous" (Terra per tutti), che da anni si batte per i diritti dei migranti e sostiene le famiglie i cui figli sono scomparsi assicurando il coordinamento tra le autorità tunisine e italiane. Il presidente dell'associazione Imed Soltani ha affermato che diverse proteste sono state organizzate negli anni dalle famiglie dei migranti di fronte all'ambasciata italiana in Tunisia o al Ministero degli Esteri per ottenere informazioni sui loro figli scomparsi durante i tentativi di migrazione irregolare.
"Questo sit-in è stato organizzato per attirare l'attenzione della presidenza della Repubblica e delle autorità tunisine e italiane affinché intervengano", ha aggiunto. Soltani ha affermato che nel 2015 è stato creato un comitato investigativo presso il Ministero degli Affari Sociali per raccogliere informazioni sui migranti tunisini che avevano raggiunto le coste italiane. "Questo comitato aveva inviato analisi genetiche, impronte digitali e testimonianze delle famiglie dei migranti scomparsi alle autorità italiane, ma non ha ricevuto risposta", ha sottolineato. (ANSAmed).
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