BEIRUT - I jihadisti siriani e i loro alleati sostenuti dalla Turchia hanno raggiunto la periferia della città settentrionale di Aleppo, dopo aver messo a segno due attacchi con autobomba. "Hayat Tahrir al-Sham (Hts) e le fazioni alleate sono riuscite a entrare nella periferia dei quartieri di Al-Hamdaniya e Nuova Aleppo della città di Aleppo", ha dichiarato l'Osservatorio siriano per i diritti umani.
L'esercito siriano intanto ha dichiarato di stare respingendo l'offensiva: "Le nostre forze continuano a respingere la grande offensiva", afferma l'esercito aggiungendo di aver "ripreso il controllo di alcune posizioni".
Secondo l'Osservatorio, i jihadisti e loro alleati hanno occupato decine di città e villaggi nelle parti controllate dal governo nel nord e nel nord-ovest della Siria dopo essere avanzati vicino alla città di Aleppo in una grande offensiva.
"Più di 50 villaggi e città nelle regioni di Aleppo e Idlib sono ora sotto il controllo di Hayat Tahrir al-Sham (Hts o 'Organizzazione per la Liberazione del Levante') e delle fazioni alleate", ha affermato Rami Abdel Rahman, che dirige la ong con sede in Gran Bretagna.
'Jihadisti alla periferia di Aleppo'. Damasco, li respingiamo
Ong, 'con alleati sostenuti dalla Turchia controllano oltre 50 città'