"I dati parlano chiaro - spiega la Ong - 13 fermi amministrativi di navi di soccorso civili in Italia, che hanno comportato 323 giorni di perdita di tempo per le operazioni di ricerca e soccorso; oltre 117.
Il blocco politico della ricerca e soccorso non governativo "che si basa principalmente sulla legge Piantedosi - prosegue - sta diventando sempre più severo. Uno sviluppo particolarmente allarmante è la recente legge Flussi, che consente il sequestro delle navi di soccorso e il divieto di volo per gli aerei civili di ricognizione da parte dell'Italia".
"Anche se nel 2024 abbiamo dovuto affrontare una forte opposizione politica, guardiamo al prossimo anno con fiducia - spiega Till Rummenhohl, direttore generale dell'organizzazione di soccorso in mare Sos Humanity - i diritti umani valgono anche nel Mediterraneo. Chiediamo all'Ue e ai suoi stati membri di adempiere finalmente al loro dovere di salvare le persone in mare con un programma europeo, coordinato dagli Stati di ricerca e soccorso nel Mediterraneo", conclude. (ANSAmed).
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