RABAT - "Non c'è più metadone nelle farmacie del Marocco". Da alcune settimane le associazioni che sostengono e curano i tossicomani sono in allarme.
Una dichiarazione congiunta delle associazioni di cura spiega che qualsiasi modifica al protocollo del metadone deve essere effettuata in conformità con gli standard medici internazionali stabiliti, in particolare secondo le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che sottolinea la necessità di coinvolgere il paziente prima di qualsiasi cambiamento nel trattamento.
Il metadone si aggiunge a una lista di farmaci di cui il Marocco scarseggia o che mancano del tutto e che sono per esempio trattamenti per il diabete, l'ipertensione, la tubercolosi e farmaci per malattie croniche che di tanto in tanto scompaiono dal mercato. Tra questi rientrano trattamenti per l'epilessia, disturbi della tiroide, alcuni tipi di cancro, la tubercolosi e alcune malattie mentali e psichiatriche. Il ministro del Commercio e dell'Industria Ryad Mezzour in una interrogazione alla Camera ha ammesso che per esempio "lo scorso anno il Paese ha riscontrato una carenza di 30 tipi di medicinali", ma che "quest'anno il numero è sceso a soli sei farmaci" mancanti.
'Il metadone finito nelle farmacie del Marocco'
Associazioni lancia l'allarme. Ministero della Salute: 'ridurre le dosi'
