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Istruzione: Co-Mai e Uninettuno firmano accordo

Intesa faciliterà formazione rifugiati e stranieri

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 22 OTT - Medicina della transcultura, informazione e conoscenza per favorire l'integrazione e l'avvicinamento tra le due Sponde del Mediterraneo partendo dalla consapevolezza che "la diversità è l'elemento caratterizzante di un'Europa nuova che, con fierezza, riconosce la sua identità multiculturale e affronta l'immigrazione con proposte concrete". Questo il cuore del protocollo di intesa che è stato firmato tra la prof. ssa Maria Amata Garito, rettore dell'Università telematica Internazionale Uninettuno e il prof.

Foad Aodi, presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), dell'Associazione dei Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI) e del Movimento "Uniti per Unire", alla presenza, fra gli altri, dell'ambasciatore della Lega Araba in Italia, Nassif Youssef Hitti e del ministro plenipotenziario Enrico Granara, Coordinatore per gli Affari Multilaterali del Mediterraneo e Medio Oriente presso il MAE. L'intesa prevede, fra l'altro, la possibilità di conseguire per gli studenti stranieri di conseguire stage, workshop sul dialogo interculturale e interreligioso, gemellaggi con le Università arabe, usufruendo di sportelli telematici, del riconoscimento dei percorsi di studio sostenuti all'estero e la possibilità, per gli immigrati di seguire corsi professionali e linguistici.

"Siamo orgogliosi di avere trovato l'appoggio ed il sostegno della Lega Araba per portare avanti questa grande sfida per la cultura e l'integrazione. La buona immigrazione, fatta di una serie di iniziative e di azioni che facilitino l'accoglienza degli immigrati ed il loro inserimento in Italia, è la nostra grande arma contro l'ignoranza ed il terrorismo", ha detto Aodi a fine incontro. L'istruzione, ha sottolineato dal canto suo Anna Maria Garito " ha un ruolo guida per lo sviluppo della civiltà e per il sostegno della cooperazione internazionale.

(ANSAmed).

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