(ANSAmed) - ROMA, 28 NOV - ''La salvaguardia e la
trasmissione di conoscenze e saperi tradizionali sono una
priorità per l'Unesco". Lo ha dichiarato il Segretario generale
dell'Unesco, Audrey Azoulay, aprendo a Rabat la 17/ma sessione
del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio
culturale immateriale che si concluderà il 3 dicembre.
Il Comitato è composto da ventiquattro rappresentanti degli
Stati parte della Convenzione, eletti dall'Assemblea generale.
In questo quadro l'Italia è una delle protagoniste con la prima
candidatura presentata per l'iscrizione nel Registro delle Buone
Pratiche di Salvaguardia del "Tocatì, un programma condiviso per
la salvaguardia dei giochi e degli sport tradizionali". Si
tratta di una candidatura multinazionale, che vede l'Italia
capofila con Belgio, Francia, Cipro e Croazia. Il "Tocatì -
Festival Internazionale dei Giochi in Strada", è una
manifestazione italiana di Giochi e Sport Tradizionali che si
svolge ogni anno a Verona a metà settembre.
Il nome del festival deriva dall'espressione veneta 'toca a ti',
ovvero tocca a te, è il tuo turno. La manifestazione è
incentrata sulla riscoperta, la valorizzazione e la salvaguardia
dei Giochi e Sport Tradizionali che vengono praticati da
comunità di giocatori e giocatrici, in quanto ritenuti parte
fondamentale della cultura di un territorio. Il Tocatì,
organizzato a partire dal 2003, si svolge in un'area di 200.000
metri quadrati del centro storico e ha la durata di tre giorni,
durante i quali le comunità ludiche tradizionali propongono
oltre 50 giochi, tra quelli italiani e quelli di un ospite
d'onore: ogni anno, infatti, viene ospitata una delegazione di
giochi provenienti da un paese o regione del mondo. (ANSAmed).
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A Rabat riunione comitato Unesco patrimonio immateriale
L'Italia candida il 'Tocatì', giochi e sport in strada