(ANSAmed) - ROMA, 16 APR - 'Next gen & media literacy:
rafforzare la consapevolezza e il pensiero critico dei giovani'
è il tema della 31ª conferenza annuale della Copeam (Conferenza
Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo), che si svolgerà a
Napoli il 19 aprile 2024, co-organizzata in partenariato con la
RAI e l'Unione Industriali Napoli, con il contributo e il
patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli.
L'evento - che riunirà rappresentanti di radiotelevisioni
pubbliche, operatori del settore audiovisivo e culturale e
delegati istituzionali di numerosi Paesi dell'area
euro-mediterranea e al di là - sarà l'occasione per dare spazio
ad autorevoli esperti impegnati nella promozione dell'educazione
ai media, favorendo la condivisione di buone pratiche e dei
metodi più innovativi per stimolare il pensiero critico tra i
giovani e un "consumo responsabile" dei contenuti, in un
ambiente mediatico vastissimo, spesso caotico e pervasivo, ricco
di opportunità, ma anche di pericoli insidiosi.
L'alfabetizzazione digitale delle nuove generazioni, e della
cittadinanza in generale, riveste ormai un'importanza strategica
nelle nostre società, quale strumento indispensabile, su scala
mondiale, ad acquisire la consapevolezza necessaria per
distinguere le vere informazioni dalle manipolazioni, giudicare
l'attendibilità delle notizie e delle fonti, ed approcciarsi
criticamente alla moltitudine di messaggi provenienti dai mezzi
di comunicazione e, in special modo, dal mondo della rete.
Per contribuire allo sviluppo di una cittadinanza attiva,
quali politiche possono essere messe in campo? Quali azioni
possono e devono intraprendere i media di servizio pubblico per
rafforzare queste competenze?
L'incontro si svolgerà la mattina del 19 aprile presso
Palazzo Partanna, con la partecipazione di rappresentanti
accademici e istituzionali - da UNESCO, Consiglio d'Europa e
Università Libanese-Americana di Beirut - la presentazione delle
più recenti politiche europee su disinformazione e cittadinanza
digitale, e una panoramica di progetti di media literacy avviati
da broadcaster pubblici come Rai e France Télévisions, e da
organizzazioni dei media quali l'Uer (Unione Europea di
Radiotelevisione). (ANSAmed).
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I media audiovisivi del Mediterraneo a Napoli per il Copeam
Per la 31esima conferenza annuale