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Il Med in mostra archeologica all'École française de Rome

Da oggi al 20 dicembre in Piazza Navona 62, l'ingresso è libero

Redazione Ansa

(ANROMA - 'Un museo per École: la collezione di antichità dell'École française de Rome' è la nuova iniziativa che si inserisce nell'ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell'École française de Rome. La mostra archeologica, a ingresso libero e che si inaugura oggi, è ospitata negli spazi espositivi della galleria in Piazza Navona 62, sede dell'École, e sarà visitabile fino al 20 dicembre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13, con chiusure previste sabato 29 giugno, da giovedì 8 agosto a domenica 25 agosto inclusi, venerdì primo novembre e lunedì 11 novembre 2024. La collezione presenta una gamma rappresentativa, esposta per la prima volta, di circa 200 reperti: sculture, terrecotte etrusco-laziali, vasi greci ed etruschi, oltre a documenti provenienti dagli archivi dell'École française de Rome e dagli inventari degli arredi di Palazzo Farnese. L'esposizione, suddivisa in cinque sezioni e curata dagli archeologi Christian Mazet e Paolo Tomassini, sarà accompagnata da una monografia di riferimento che uscirà il prossimo ottobre e rappresenta la prima pubblicazione scientifica interamente dedicata alla collezione archeologica dell'École française de Rome.
La mostra si presenta inoltre in una forma virtuale, con modelli 3D proiettati sotto forma di ologrammi, video su schermi e qr-code che danno accesso al catalogo online dei singoli oggetti.
"Siamo lieti di presentare al pubblico la nostra collezione di antichità che testimonia l'impegno e la vocazione dell'École française de Rome nel campo dell'archeologia, ricerca e diffusione del sapere anche per il grande pubblico", ha commentato Brigitte Marin, direttrice dell'École française de Rome. "Roma si arricchisce in questo modo di un altro punto di riferimento culturale destinato a tutti i visitatori. La mostra realizza dopo 150 anni il desiderio del primo direttore dell'istituzione, Auguste Geffroy, di allestire un museo di antichità per formare i suoi membri attraverso la pratica dell'archeologia. La diversità della collezione riflette la storia della pratica degli oggetti archeologici all'interno dell'École française de Rome al momento della sua fondazione, alla fine dell'Ottocento. Costituita dal prodotto di scavi effettuati dall'istituzione e provenienti da acquisti e donazioni di oggetti, la collezione spazia tra una varietà di temi che ne dimostrano la ricchezza e l'importanza", ha aggiunto.
L'École française de Rome è presente su diversi siti archeologici dalla fine del XIX secolo. L'archeologia è stata al centro delle sue missioni fin dalla sua fondazione, prima nel Maghreb, poi in Italia, soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale, e nei Balcani. Oggi conduce una trentina di campagne archeologiche nel Mediterraneo.
Dalla preistoria al periodo medievale, l'École partecipa attivamente al dibattito internazionale sulla pratica dell'archeologia. A conferma di questo suo ruolo in Italia e nel Mediterraneo, l'École française de Rome ha ricevuto il premio 'Paestum Mario Napoli' 2023 alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

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