Grande attesa per l'inedita conversazione sui temi chiave di questa edizione con i filosofi e scrittori Massimo Cacciari e Marcello Veneziani.
Cinque gli artisti di fama internazionale sveleranno nelle loro opere, nei loro segni 'amicizia e solitudine'. A Eoliè 24, la più importante artista russa del XX secolo, Emilia Kabakov con le sue installazioni concettuali; le luci, l'acqua, il sale, la polvere finissima di vetro eternato e cristallizzato delle 'Cenae' dell'artista catalano Joan Crous; l'inquietudine dei volti dipinti del pittore milanese Paolo Maggis; gli assemblaggi e le visioni delle sculture dell'artista bergamasco Dario Tironi. E per tutti gli appassionati di snorkeling, nei fondali della secca di Capistello, "Là dove Zefiro soffia", l'installazione site specific di Alessandro La Motta: le sculture dell'artista adagiate al fondale marino e ancorate come a suggerire unrinvenimento archeosubaqueo. Il Festival Eoliè assegna, insieme all'Associazione Globe per il clima, la prima edizione del Premio Magma all'artista strombolana Irene Lanza, le cui opere esprimono la cura per il mare e le spiagge della sua isola, coniugando bellezza, creatività e sostenibilità.
(ANSAmed).
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