(ANSAmed) - ROMA, 29 LUG - Il sito archeologico di Umm
al-Jimal, in Giordania, che si trova a circa 86 chilometri da
Amman, è stato inserito nella Lista del Patrimonio mondiale
dell'Unesco che già comprende Petra, Qusayr Amra, Umm ar-Rasas,
Wadi Rum, Sito del Battesimo e al-Salt. Lo rende noto l'agenzia
Petra.
"E' un risultato "notevole", per la Giordania ha detto il
ministro del Turismo e delle Antichità, Makram Qaisi,
sottolineando che il traguardo raggiunto aumenterà il valore del
sito a livello globale e contribuirà anche ad aumentare il
numero di visitatori. A questo proposito, il ministero del
Turismo organizzerà "importanti" campagne promozionali, allo
scopo di attrarre turisti e investitori, a sviluppare le
infrastrutture e le strutture del sito. Qaisi ha aggiunto che il
ministero lavorerà per invitare gli investitori locali e
internazionali a investire nel sito per sviluppare il turismo e
le infrastrutture della regione.
A livello locale, ha sottolineato la necessità di
concentrarsi sull'informazione dei giordani sull'importanza del
sito, per poi attrarre investimenti stranieri con campagne di
promozione "complete" e presentare l'area come una destinazione
turistica "attraente".
Situata nel nord-est della Giordania, Umm al-Jimal è un
antico sito archeologico che vanta un ricco patrimonio storico e
culturale. La città, il cui nome significa 'Madre dei Cammelli'
in arabo, fu fondata oltre 2.000 anni fa dai Nabatei e poi
abitata da diverse civiltà, tra cui Romani, Bizantini e Arabi
del periodo Omayyade e Abbaside.
Le rovine di Umm el-Jimal rispecchiano l'eredità e
l'architettura dei popoli che ne hanno abitato le terre nel
corso dei secoli, rivelandosi un tesoro nascosto per gli
appassionati di storia e archeologia. (ANSAmed).
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Il sito di Umm al-Jimal entra nel Patrimonio mondiale Unesco
Luogo riflette la diversità storica e culturale della Giordania