Rubriche

In Tunisia tutto pronto per la Festa dell'Assunta a La Goulette

Invito a celebrazione sobria per pace in Terra Santa e nel mondo

Redazione Ansa

TUNISI - Anche quest'anno, il 15 agosto, si celebrerà la festa della Madonna di Trapani presso la parrocchia dei Santi Agostino e Fedele a La Goulette, cittadina costiera nei pressi di Tunisi da sempre modello di comunione e vicinanza tra comunità religiose diverse, in cui in passato hanno convissuto a lungo tunisini, italiani, francesi e maltesi.

Furono gli italiani, i siciliani in particolare a introdurre e diffondere in Tunisia il culto della Madonna di Trapani.

La messa dell'Assunzione di Maria, che fino al 1962 prevedeva anche la processione della Madonna di Trapani fino al mare, è rimasto un avvenimento imprescindibile per la piccola ma vivace comunità cristiana di Tunisi, al quale non è raro trovare ad assistervi musulmani o ebrei. Dal 2017 la statua della Madonna viene di nuovo fatta uscire dal sagrato della chiesa nel piazzale circostante. Lo scorso anno l'arcivescovo di Tunisi Ilario Antoniazzi si era spinto oltre, arrivando fin quasi nelle vie limitrofe, dominate sullo sfondo da un murales dedicato all'attrice Claudia Cardinale che proprio a La Goulette trascorse la sua infanzia.

Il nuovo arcivescovo di Tunisi, Nicolas Lhernould, ha dichiarato ad Agensir che il 15 agosto presiederà a La Goulette una "festa dell'Assunta che le circostanze del nostro mondo ci invitano a porre sotto il segno della sobrietà, impegnandoci a donare la testimonianza di credenti riuniti nell'intercedere per la pace". "Quest'anno - scrive l'arcivescovo di Tunisi -, dopo la messa la Madonna uscirà, non per una processione nelle vie limitrofe, ma percorrendo il piazzale: cinque stazioni, in direzione dei cinque continenti, per implorare il Signore perché accresca la pace nel mondo, soprattutto in Terra Santa".

Lhernould ha posto l'accento sulla rilevanza della Madonna di Trapani come simbolo di unione e pace tra le diverse culture del Mediterraneo, ed ha evidenziato l'importanza di una celebrazione sobria, invitando i fedeli a testimoniare la propria fede attraverso la preghiera per la pace, specialmente in Terra Santa.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it