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'Asfour Jenna', matrimonio misto, amore e risate

Nuovo film italo-tunisino di Ben Cheikh con Nicola Nocella

Redazione Ansa

TUNISI - E' l'amore che vince ogni pregiudizio, ogni divisione, il protagonista del nuovo film "Asfour Jenna" del regista tunisino, formatosi in Italia, Mourad Ben Cheikh. Una commedia, frutto di una coproduzione Tunisia-Italia, che è stata presentata in anteprima al Ciné Théâtre Le Rio in presenza del regista e dei due protagonisti della pellicola, la tunisina Amal Mannai e l'italiano Nicola Nocella. Nella storia Amedeo (Amadeus), 45 anni, fa l' antiquario in Italia. Una passione irresistibile e inaspettata lo lega a Betty, una giovane tunisina di 28 anni, cosi' Amedeo la raggiunge in Tunisia per sposarla e poterla riportare con sé in Italia ma la famiglia di Betty gli impone delle condizioni apparentemente impossibili, come il cambio di religione, di nome e soprattutto la circoncisione. Il tutto verrà poi superato grazie all'amore e ad uno stratagemma originale ideato in maniera ironica dal regista. E' un film nel quale si ride molto ma si riflette anche delle proprie abitudini, tradizioni, spesso non cosi' diverse tra la riva nord e sud del Mediterraneo.

Straordinari, ognuno a proprio modo, i protagonisti, ha detto all'ANSA Ben Cheikh, sottolineando la naturalezza nella recitazione di Amal, assistente alla regia nella vita, per la prima volta sullo schermo e la spontaneità e la freschezza di Nicola, attore preparato e con una affermata carriera, dall'innata simpatia. "Questa opera mi conferma quanto i nostri due paesi abbiano in comune: il senso dell'auto derisione.

Questa regia, avrei potuto firmarla con la formula: Mourad Ben Cheikh, figlio illegittimo della commedia all'italiana", ha detto il regista. "È sempre più incredibile, per me, constatare come da qualsiasi parte del mondo si provenga, la "lingua" del cinema sia universale" , ha dichiarato invece l'attore Nocella, sottolineando che "tutti parliamo questa lingua nella stessa maniera". ma "alcuni meglio, di altri, come Mourad Ben Cheikh, regista dal talento conosciuto a tutti, che è riuscito a fare un film che è insieme commedia, film d'autore e film sociale, senza fare alcuno sconto nè al suo popolo nè al mio. È un film onesto.

E il fatto che abbia scelto me, come protagonista, racconta il suo coraggio e la sua intelligenza: una fisicità come la mia, contrapposta a quella di Amal, può dire molto anche solo al primo sguardo". "Mourad ha raccontato anche l'Italia, il mio sud, in maniera del tutto inaspettata: un sud che può essere accogliente e respingente nello stesso tempo e in maniera del tutto inaspettata", ha detto ancora Nocella. Questa fiction è una coproduzione di Cinétéléfilms, Alfa Multimedia e Le 15-SARL, con il sostegno del Centro per il Cinema e l'Immagine tunisino (Cnci) e della Regione Puglia - Apulia Film Commission (Afc), Puglia Fsr Fse. È distribuito in Tunisia da Arts Distribution.

Il film è un libero adattamento del romanzo "La marmite d'Ayoub" di Mohamed Ridha Ben Hammouda, pubblicato nel 2018 e uscirà nei prossimi mesi in Italia con il titolo "Una settimana senza Dio".

Asfour Jenna, in arabo uccello del paradiso, in dialetto tunisino è un modo di dire per descrivere una brava persona, una persona di cui si puo' dire che è "un pezzo di pane. 

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