In programma spettacoli musicali, convegni, laboratori, simposi e stand artigianali.
L'idea di questo festival nasce nel 2015 da un gruppo di uomini e donne della regione di Jerid, dalla società civile della città di Nefta in particolare, da una passione per le ancestrali tradizioni Sufi espresse attraverso la musica sacra e profana, un patrimonio dell'umanità nelle sue tradizioni e nella sua universalità.
La Tunisia meridionale è conosciuta per i suoi poeti e studiosi, ma anche per i suoi maestri di spiritualità. Questo luogo dove opera una magia senza pari, luogo di incontro e di contemplazione, visitato e celebrato da tempo dalla popolazione di tutti i suoi dintorni, è l'ospite naturale di questo festival.
Rouhaniyet è anche un vettore per le dinamiche culturali, turistiche ed economiche. Sono sempre di più i turisti stranieri che frequentano il festival, che ha il sostegno del ministero del Turismo e dell'Artigianato. (ANSAmed).
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