Le opere d'arte esposte nella mostra, che prosegue fino alla fine di ottobre, esprimono "la sofferenza umana testimoniata dalla popolazione della Striscia di Gaza". "Le creazioni sono state realizzate con materiali semplici come penne a sfera su quaderni scolastici, flaconi di medicinali e vecchie carte, oltre ai coloranti naturali come melograno, ibisco e tè", ha detto Mohammad Shaqdih, vicedirettore della mostra al Darat al Funun di Amman. "I disegni riflettono l'uccisione, la distruzione e lo sfollamento forzato che la popolazione di Gaza e i suoi artisti stanno vivendo a causa del bombardamento quotidiano, in difficili condizioni di vita che li privano degli elementi più basilari della vita come acqua, elettricità, carburante, cibo e medicine", ha proseguito. "Queste opere sono testimonianze viventi della realtà della guerra in corso a Gaza e non sono solo disegni, ma sentimenti ed emozioni che toccano il cuore", ha aggiunto. (ANSAmed).
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