Safia Ziani, pioniera delle attrici comiche marocchine e l'attore drammatico Mohammed Choubi con oltre 30 anni di carriera sono saliti sul palco, venerdì in tarda serata, per ritirare il premio ad honorem e raccogliere la 'standing ovation' del pubblico in sala.
Tangeri, sostiene il sindaco Mounir Laymouri, si candida a "diventare hub per la creazione cinematografica". Quattro i concorsi previsti per questa edizione del Festival che premierà lungometraggi di finzione, corti di finzione e documentari, docufilm e produzioni degli allievi di scuole di cinema del Marocco.
In giuria spiccano tra i tanti i nomi del mondo dello spettacolo e della cultura quelli del regista Mohamed Mouftakir e della ricercatrice Mariam El Ajraoui. I premi da assegnare sono 22, la scelta non sarà facile perché in calendario figurano anche titoli che hanno già ottenuto l'attenzione di critica e di pubblico, come "Animalia", di Sofia Alaoui, già premio speciale della giuria al Sundance festival del 2023, "Les Meutes", di Kamal Lazrak che si è fatto notare allo scorso Festival del Film di Marrakech (Premio della giuria) e ha convinto i giurati di Cannes della sezione "Un certain regard", o, ancora, "La mère de tous le mensonges" di Asmae El Moudir che rappresenta il Marocco alla cerimonia degli Oscar 2024. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it