(ANSAmed) - TUNISI, 23 OTT - Un'iniziativa dal nome "Tunisi,
settimana del mosaico vivente" che mira ad attrarre visitatori
sia locali che internazionali, migliorando al contempo
l'immagine di Tunisi-Cartagine come destinazione di prim'ordine,
verrà lanciata dal 27 ottobre al 3 novembre.
L'evento è stato avviato dalla Destination Management
Organization (Dmo) Tunisi-Cartagine, un'organizzazione
indipendente che riunisce vari stakeholder pubblici e privati
;;nel settore del turismo, impegnata a unire e creare valore per
l'ecosistema della regione.
Il nome di questa iniziativa fa
chiaramente riferimento alla gloriosa eredità di
Tunisi-Cartagine, ha affermato la Dmo Tunisi-Cartagine in una
nota. Come opera artistica complessa, il mosaico combina con
gusto frammenti di pietra, ceramica e vetro colorato,
simboleggiando la diversità culturale e le molteplici influenze
delle civiltà che hanno plasmato la città. Questa dinamica,
profondamente radicata nel dna di Tunisi, la rende, più che mai,
una città vibrante, vivace e cosmopolita, piena di energia,
afferma il comunicato. Il programma include vari eventi e
attività che si terranno in diverse località iconiche della
capitale, con l'obiettivo di mettere in risalto la destinazione
Tunisi-Cartagine attraverso le sue dimensioni storiche,
culturali, sportive e festive. Il programma include anche
l'inaugurazione di un nuovo percorso ciclabile e pedonale a
Cartagine, l'organizzazione di workshop, mostre artistiche,
visite guidate e spettacoli musicali, oltre all'organizzazione
di una fiera dell'artigianato che si terrà al parco Essaâda a La
Marsa. Questo progetto mira a rendere Tunisi-Cartagine una
destinazione essenziale nel Mediterraneo, competendo così con
altre destinazioni cittadine e commerciali della regione.
La Dmo Tunisi-Cartagine è supportata dal progetto «
Promozione del turismo sostenibile in Tunisia », implementato
dal Ministero del turismo con il supporto di Giz e finanziato
congiuntamente dal ministero federale tedesco per la
cooperazione e lo sviluppo economico (Bmz) e dall'Unione europea
nell'ambito del suo programma Tounes Wijhetouna. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it